Dopo la Camera, anche il Senato ha accordato al Governo la fiducia sull'articolo unico del disegno di legge di conversione del cosiddetto "Decreto Bollette" che ora è legge (n. 56 del 26/05/2023, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 29/05/2023).
Molte le norme che riguardano la sanità, in particolare i medici "gettonisti", gli odontoiatri e i medici specializzandi.
Viene rivista la stretta nei confronti dei "gettonisti", permettendo sia la prosecuzione dei contratti in essere che la possibilità di far ricorso a queste esternalizzazioni, seppur per una sola volta, in tutte le specialistiche che lo riterranno necessario e non più solo per l'emergenza-urgenza.
Per gli Odontoiatri viene abolito il requisito della specializzazione ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici per dirigente medico odontoiatra e ai fini dell'accesso alle funzioni di specialista odontoiatra ambulatoriale del Servizio sanitario nazionale. Potranno inoltre esercitare le attività di medicina estetica non invasiva o mininvasiva al terzo superiore, terzo medio e terzo inferiore del viso. Viene infine abolita l'incompatibilità fra l'iscrizione all'Albo degli Odontoiatri e altri Albi professionali.
A proposito delle prestazioni di medicina estetica da parte degli Odontoiatri, il Presidente della Commissione Odontoiatri di Firenze ricorda che tali attività presuppongono una preparazione specifica in materia e una adeguata copertura assicurativa. Inoltre è opportuno ricordare che tali prestazioni sono soggette ad IVA perchè aventi finalità estetica e non terapeutica per cui è necessaria una attenta valutazione degli aspetti fiscali e tributari.
Si prevede poi la possibilità di costituire posti fissi della Polizia di Stato in strutture ospedaliere pubbliche e convenzionate dotate di un servizio di emergenza-urgenza, in considerazione del bacino di utenza e del livello di rischio della struttura.
Fino al 31 dicembre 2025 si allargano le maglie dei concorsi per l’accesso alla dirigenza medica del Ssn nella disciplina di Medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza. Si introduce una misura sperimentale volta a consentire che i medici in formazione specialistica, su base volontaria e al di fuori dell’orario dedicato alla formazione, possano assumere incarichi libero-professionali presso i servizi di emergenza-urgenza ospedalieri fino a 8 ore settimanali. Introdotte infine nuove misure per assumere a partire dal terzo anno del corso i medici in formazione specialistica.