Un abbraccio e una preghiera per i medici italiani caduti durante l'epidemia di Covid-19Un abbraccio e una preghiera per i medici italiani caduti durante l'epidemia di Covid-19 

Il 27 giugno 2023 è stato approvato il nuovo standard ETSI EN 319 532-4 che, di fatto, ha concretizzato il Servizio Elettronico di Recapito Certificato Qualificato (SERCQ).

Grazie all'approvazione del nuovo standard, dal 2024 la PEC estenderà la sua validità in tutta Europa, consentendo di comunicare con pieno valore legale e in modo ancora più sicuro tra cittadini, imprese e Pubbliche Amministrazioni di tutti gli Stati membri.

Per i medici e gli odontoiatri iscritti all'Ordine che hanno attiva la PEC con il gestore ARUBA SPA grazie alla convenzione con l'Ordine, si fa presente che il servizio non subirà alcuna modifica nel suo utilizzo e potrà continuare ad essere usato come di consueto.

Il professionista titolare della PEC dovrà solamente eseguire una semplice procedura online gratuita per rendere la sua PEC conforme ai nuovi standard europei di comunicazione qualificata, senza che sia necessaria alcuna altra operazione nel momento in cui il Servizio Elettronico di Recapito Certificato Qualificato (SERCQ) verrà ufficializzato per le comunicazioni tramite PEC.

Per essere conformi ai nuovi standard occorre:

  • confermare l'identità del titolare PEC tramite il riconoscimento che potrà essere eseguito con diverse modalità (SPID, CIE, Firma digitale, videochiamata con un operatore)
  • attivare la verifica in 2 passaggi sulle caselle PEC (2FA), aggiungendo un ulteriore livello di protezione.


Per tutti i dettagli relativi alle operazioni necessarie per la sua PEC è a disposizione una pagina di approfondimento.

La procedura di adeguamento al nuovo standard europeo può essere eseguita fin da subito e, non appena eseguita, è immediatamente valida e continuerà ad esserlo anche quando verrà ufficialmente attivata la PEC valida in Europa (presumibilmente dal 2024).

Per quanto riguarda invece l'attivazione della verifica in 2 passaggi (2FA), questa è facoltativa nella fase di transizione verso la PEC valida in Europa, ma risulterà obbligatoria alla sua entrata in vigore ufficiale.