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Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI)

 

Attualmente non ci sono evidenze sicure sul ruolo dei principali gas inquinanti (NO2, SO2 e Particolato) sull’insorgenza e/o aggravamento delle Malattie Infiammatorie croniche intestinali (MICI). Tuttavia, nelle aree più inquinate è stata osservata una maggiore frequenza di MICI soprattutto tra i giovani di età <25 anni.

Modificazioni del Microbiota Intestinale

Ozono, Ossidi di Azoto e il Particolato fine sarebbero in grado di modificare il Microbiota intestinale (*) inibendo o favorendo la crescita di specifici ceppi microbici e contribuendo così a favorire l’obesità e lo sviluppo del diabete di tipo 2.
Il Particolato fine e l’Ozono sembrerebbero influire sull’asse Ipotalamo-Ipofisi-Surrene favorendo l’aumento di catecolamine e ormoni steroidei che, a loro volta, potrebbero influenzare la composizione del Microbiota, anche attraverso una serie di alterazioni del Sistema nervoso enterico, con conseguenti modificazioni della motilità intestinale, della secrezione di muco e del trasporto di ioni.

(*) si definisce microbiota intestinale la comunità microbica del tratto enterico costituita da batteri, lieviti, parassiti e virus che normalmente vivono in equilibrio nel nostro intestino con funzioni di tipo metabolico, enzimatico, di protezione e stimolo verso il sistema immunitario e di eliminazione di tossici. Quindi è un sistema fondamentale per la nostra salute.

A cura di
Franco Bergesio